Chiedere la concessione di spazi di proprietà dell'Amministrazione

Descrizione

Chiedere la concessione di spazi di proprietà dell'Amministrazione

Gli immobili di proprietà dell'Amministrazione possono essere dati in uso, per singoli eventi o per un periodo prolungato, ai soggetti che ne facciano domanda. Ad esempio, un'associazione culturale o un'associazione sportiva possono utilizzare per tutto l'anno lo spazio idoneo allo svolgimento delle attività che hanno programmato.

In particolare possono chiedere l'utilizzo di immobili di proprietà dell'Amministrazione:

  • enti pubblici
  • associazioni
  • organizzazioni politiche e sindacati
  • cooperative
  • scuole
  • soggetti privati purché non vengano utilizzati con carattere privato o personale.

Per utilizzare impianti affidati a una gestione esterna, le domande devono essere inoltrate direttamente al gestore dell'impianto.

Approfondimenti

Per la concessione degli spazi è previsto il pagamento di una tariffa che varia a seconda della durata della concessione.

A garanzia dell'esatto e puntuale pagamento per l'utilizzo degli spazi di proprietà dell'Amministrazione e per gli eventuali danni che potrebbero essere arrecati a strutture, attrezzature e annessi, potrebbe essere necessario versare anche un deposito cauzionale che rimane vincolato per tutta la durata dell'evento. 

Al termine della concessione sarà effettuato un controllo delle condizioni dell’impianto per verificare che sia stato utilizzato correttamente.

Nei seguenti casi l’uso della Sala Consiliare e degli altri immobili comunali è gratuito:

  • attività comunali aventi carattere istituzionale e non, riunioni, iniziative, convegni, congressi, conferenze, manifestazioni artistiche, culturali e scientifiche, mostre, assemblee, ecc., organizzate dall’Amministrazione Comunale anche in collaborazione con Enti, Associazioni, ecc.
  • convegni, manifestazioni, ecc. con patrocinio o contributo dell’Amministrazione comunale
  • assemblee o iniziative sindacali
  • iniziative organizzate da partiti o movimenti politici.

Come previsto dalla Legge 10-12-1993, n. 515, art. 19, il Comune mette a disposizione dei partiti, dei movimenti presenti nella competizione elettorale e dei gruppi rappresentati in Consiglio comunale, in misura eguale tra loro, gli spazi già predisposti per riunioni e convegni con titolo di preferenza rispetto ad altre esigenze estemporanee, a decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali e referendari.

Possono usufruire degli spazi i partiti, i movimenti presenti nelle competizioni elettorali e i candidati alla carica di sindaco che partecipano direttamente alle competizioni.

L’utilizzo delle sale comunali avviene nel rispetto delle seguenti disposizioni in cui il concessionario è tenuto:

  1. ad utilizzare la Sala per la finalità richiesta liberando il Comune da ogni eventuale possibile danno conseguente ad un uso difforme da quanto stabilito
  2. ad utilizzare la Sala con diligenza senza apportare alcuna modifica agli impianti, agli arredi ed alle attrezzature, siano esse fissi o mobili
  3. a non installare stands nei corridoi ed in prossimità dei percorsi di entrata ed uscita del pubblico
  4. a non effettuare vendite di qualsiasi genere e sotto qualsiasi forma
  5. a non consegnare ad altri la tessera magnetica di accesso alla sede comunale.

Quando manifestazioni particolari richiedano l'impiego di attrezzature e impianti speciali non compresi tra i possibili servizi messi a disposizione dal Comune, questi sono a totale carico del concessionario.

Al termine dell’uso il concessionario è tenuto a riconsegnare la Sala  nelle stesse condizioni di funzionalità in cui era stata presa in consegna, provvedendo allo sgombero della stessa da tutto quanto non sia di pertinenza, con assoluto divieto di permanenza in loco di materiali o apparecchiature utilizzati per la manifestazione, pena rimozione con spese a carico del concessionario e senza alcuna responsabilità per il Comune.

L’Amministrazione comunale declina altresì ogni responsabilità per danni che possono essere cagionati a terzi durante l’uso della sala consiliare per responsabilità degli utilizzatori o per eventuali beni mobili dagli stessi introdotti nella sala anche se dietro autorizzazione dell’Amministrazione comunale.

Eventuali danni alla sala consiliare ed ai beni mobili del Comune causati dagli utilizzatori dovranno essere risarciti all’Amministrazione comunale. In presenza di atti dolosi o colposi si procederà penalmente e civilmente da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti dei responsabili.